Il recente Gran Premio di F1 tenutosi a Montecarlo domenica scorsa ha portato in dote il sesto vincitore diverso di questa avvincente stagione; a trionfare tra gli stretti tornanti del tracciato monegasco è stato il pilota della Red Bull Mark Webber, capace di sfruttare una buona partenza ed una valida strategia per accaparrarsi il Gran Premio più affascinante dell’anno.
Sorride anche Fernando Alonso, che sfrutta appieno la rinnovata verve della sua Ferrari per conquistarsi un meritato podio che gli consente di continuare a guardare tutti dall’alto in basso nella classifica piloti. A rendere vivace la corsa ha contribuito non solo la ‘’solita’’ cornice affascinante, unica ed elegante di Montecarlo, ma anche l’insidia pioggia, durata per tutta la gara e mai presentatasi, se non con qualche sparuta gocciolina comunque ininfluente sulla guida delle monoposto.
La vittoria di Webber, come detto, la prima dell’australiano in questa stagione, ha fatto cadere il primo tabù della stagione, quello relativo al numero di monoposto capaci di aggiudicarsi un GP; infatti, fin qui ogni Gran Premio di F1 era stato vinto da una scuderia diversa; domenica, invece, Webber ha bissato la precedente affermazione Red Bull ottenuta grazie al compagno Sebastian Vettel.
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