Alonso trionfa in Spagna

In Spagna le copertine dei giornali sono tutte dedicate all’idolo locale Fernando Alonso, che domenica è stato capace di prodursi in una clamorosa rimonta che ha caratterizzato quello che lo stesso asturiano ha definito ‘’il Gran Premio di F1’’ più bello di tutta la sua carriera. Partito solamente undicesimo, il ferrarista è stato autore di un buono spunto al via, che gli ha consentito di guadagnare tre posizioni; subito prima della sosta ai box, Alonso è settimo. E’ il 16° giro.

Al rientro in pista Alonso sfila prima Senna e poi Webber, portandosi alle spalle di Michael Schumacher, puntualmente superato appena qualche tornata dopo. Di lì a poco Alonso, ormai terzo avrà modo di sfruttare la safety car, entrata in seguito dell’incidente occorso a Kobayashi e Senna, per accorciare il distacco dal duo Vettel-Grosjean e per superare il francese alla ripartenza. Di lì a poco avviene l’imponderabile:

Vettel è costretto al ritiro ed Alonso balza in testa, posizione che non lascerà fino alla fine della gara. A segnare le battute finali di questo avvincente Gran Premio di F1 è l’incidente tra Maldonado ed Hamilton, che spiana la strada del podio a Schumacher, autore anch’egli di una clamorosa rimonta.

Schumacher vuole un altro podio

La Formula 1 ha nuovamente consacrato, dopo un’attesa durata anche troppo, il pilota più titolato di tutti i tempi, quel Michael Schumacher che è stato capace di far risorgere la Ferrari riportandola a vincere dopo ventun’anni di agonia, segnando la pagina più trionfale di tutta l’epopea rossa. Rimessosi in gioco a quarant’anni suonati Michael è spesso sembrato l’ombra del campione che ha fatto sognare l’Italia, complice (in negativo) anche una Mercedes Gp non proprio competitiva.

Domenica scorsa, però, Schumi è tornato grande, portando a termine una clamorosa vittoria che gli ha fatto riassaporare il podio. L’impresa del sette volte campione del mondo ha restituito entusiasmo al tedesco, che pur mostrandosi cauto, lascia intendere di confidare in un buon risultato anche per la prossima gara, che si terrà a Silvestone: ‘’ stiamo lavorando bene, ma in Formula 1 non si può dar mai niente per scontato.

Ad ogni modo speriamo di allungare l’onda di buoni risultati che stiamo facendo registrare’’. Il cauto e saggio Schumacher fa riferimento anche alle sensazioni e ai ricordi che gli vengono ispirati da Silverstone: ‘’ho emozioni contrastanti perché in questo circuito ho vissuto giornate esantanti ed altre disastrose; una su tutte? Quella dell’indicedente del 1999!’’.