La Formula 1 ha nuovamente consacrato, dopo un’attesa durata anche troppo, il pilota più titolato di tutti i tempi, quel Michael Schumacher che è stato capace di far risorgere la Ferrari riportandola a vincere dopo ventun’anni di agonia, segnando la pagina più trionfale di tutta l’epopea rossa. Rimessosi in gioco a quarant’anni suonati Michael è spesso sembrato l’ombra del campione che ha fatto sognare l’Italia, complice (in negativo) anche una Mercedes Gp non proprio competitiva.
Domenica scorsa, però, Schumi è tornato grande, portando a termine una clamorosa vittoria che gli ha fatto riassaporare il podio. L’impresa del sette volte campione del mondo ha restituito entusiasmo al tedesco, che pur mostrandosi cauto, lascia intendere di confidare in un buon risultato anche per la prossima gara, che si terrà a Silvestone: ‘’ stiamo lavorando bene, ma in Formula 1 non si può dar mai niente per scontato.
Ad ogni modo speriamo di allungare l’onda di buoni risultati che stiamo facendo registrare’’. Il cauto e saggio Schumacher fa riferimento anche alle sensazioni e ai ricordi che gli vengono ispirati da Silverstone: ‘’ho emozioni contrastanti perché in questo circuito ho vissuto giornate esantanti ed altre disastrose; una su tutte? Quella dell’indicedente del 1999!’’.
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